Com’è fatta una scarpa? Scoprilo con Contigo

Stivali, ballerine, sandali, mocassini: con il termine “scarpe ci si riferisce a tante tipologie di calzature diverse, ognuna delle quali si distingue per delle caratteristiche specifiche. E non solo: anche all’interno delle stesse categorie di scarpe ci possono infatti essere degli elementi che differenziano ulteriormente un modello dall’altro. Basti pensare agli stivali con suola flat o con il tacco, ai sandali classici o dotati di cinturino da legare alla caviglia, alle décolleté chiuse o open toe, e così via. 

Più elementi si aggiungono e si entra nel dettaglio di colori, materiali, forme e altezze del tacco, più varianti si creano. Ma pur essendo così diverse, tutti i modelli di scarpe esistenti al mondo hanno qualcosa in comune tra di loro: le singole parti che le compongono!

Le parti della scarpa: quali sono e come si chiamano

Per quanto ci piaccia collezionarle e abbinarle a tutti i nostri look, lo scopo principale delle scarpe rimane sempre quello di proteggere i piedi, permettendoci di camminare in tutta comodità. Ecco perché ci sono delle componenti essenziali senza le quali una scarpa non potrebbe essere tale e che quindi ritroviamo in qualsiasi modello, seppur in forme e materiali diversi. Eccole nel dettaglio:

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Tomaia

È la parte superiore della scarpa, quella che copre il piede e di fatto caratterizza i diversi modelli e lo stile della calzatura. Se infatti, ad esempio la tomaia è aperta sulla parte anteriore si parla di décolleté, se è tagliata a listarelle abbiamo invece dei sandali. E ancora, se è completamente chiusa si può trattare di un’allacciata, un mocassino, uno stivaletto o uno stivale, in base alla forma e all’altezza.

Di solito composta da cuoio, pelle, suede o tessuto, la tomaia può essere tagliata in un unico pezzo o essere formata da diversi elementi. In questo secondo caso, gli elementi di distinguono in:

  • punta (o puntale): la parte anteriore della scarpa, quella che protegge le dita del piede;
  • mascherina: la parte centrale e laterale.

In alcuni modelli, come ad esempio le allacciate stile oxford, alla mascherina sono collegati anche i gambetti, in cui si trovano gli occhielli per i lacci, e la linguetta, il cui compito è quello di proteggere il collo del piede. 

Tutti i tipi di tomaia sono fissati alla suola con cuciture o colle specifiche.

Suola

È la parte inferiore della scarpa, quella che è direttamente a contatto con il suolo e per questo ha il compito di proteggere il piede e dare stabilità.

Anche in questo caso i materiali di cui può essere composta sono vari e dipendono soprattutto dal modello e dalla tipologia di calzatura. Le suole di maggiore qualità sono quelle in vera pelle, mentre la gomma e i materiali plastici sono molto utilizzati nelle scarpe invernali, come anfibi, stivali e scarponcini, perché garantiscono una maggiore impermeabilità. Materiali come la corda, la iuta e altri materiali naturali sono quelli che invece costituiscono tradizionalmente la suola delle espadrillas. 

Tacco

È la parte che costituisce il rialzo della scarpa e può essere di tantissime forme. A blocco o a campana, a rocchetto o a spillo, zeppa o platform, nel caso in cui l’area del tacco ricopra l’intera area di appoggio del piede. Anche le altezze sono varie e si va dai 2-3 cm nei mocassini e nelle scarpe flat, fino ai 12-15 cm di tacco nelle calzature più eleganti. 

Fodera

È la parte che riveste internamente la tomaia ed è quella che sta direttamente a contatto con il piede. Per questo è importante che il materiale sia di buona qualità: in grado di migliorare la traspirabilità nei modelli estivi e trattenere maggiormente il calore in quelli invernali.

Soletta

È la parte che si trova tra la suola e la tomaia, su cui poggia il piede, e serve a rendere più confortevole la calzata.

Com’è fatta una scarpa? Scoprilo con Contigo, Contigo

Ogni parte ha un ruolo specifico nella struttura della calzatura e sono tutte importanti per la composizione finale, poiché vanno a influenzarne qualità, vestibilità e, ovviamente, l’aspetto estetico. Inoltre, sapere com’è fatta una scarpa ti tornerà utile al tuo prossimo acquisto, aiutandoti nella scelta del modello e della tipologia più giusta per te!

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Author Contigo